Come riconoscere la disgrafia

La disgrafia riguarda invece le componenti prassiche, il controllo della motricità fine. Sostanzialmente si tratta di un disordine delle componenti esecutivo-motorie che prescinde dal lessico o l’ortografia e si traduce in una scrittura disordinata, di difficile comprensione. Possono essere anche presenti difficoltà notevoli nella copia e nella produzione autonoma di figure geometriche. Diversamente dalla disortografia, questo disturbo è più facilmente associato a problemi di tipo visuo-spaziale o della motricità fine, che non alla dislessia.

di Fortuna Esposito

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