Comunicazione non verbale esercizi

Ciao sono Igor Vitale e mi occupo da più di 10 anni di comunicazione non verbale. Insegno questa materia in Italia ed in molte altre nazioni europee. In questo articolo vorrei parlarti degli esercizi di comunicazione non verbale.

Prima di tutto è importante dire due cose, gli esercizi di comunicazione non verbale si suddividono in due grandi aree:

  • gli esercizi di interpretazione: che ti interessano se vuoi capire gli altri più in dettaglio
  • gli esercizi di modifica della tua comunicazione non verbale: se vuoi migliorare la tua credibilità comunicativa. Secondo alcuni, la tua efficacia comunicativa dipende solo per il 7% dalle parole, il restante 93% sarebbe rappresentato dal linguaggio del corpo.

Gli esercizi di interpretazione della comunicazione non verbale

Le persone controllano molto bene le parole (quasi sempre). Controllano molto meno il linguaggio del corpo. E’ questo il motivo per cui alcuni dicono che “il corpo non mente mai”.

Se vuoi capire veramente tutto, ti consiglio di approfondire questi articoli tematici

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L’esercizio di osservazione in televisione

La prima cosa che ti consiglio e forse la più semplice di tutte è quella di accendere la televisione e togliere l’audio.

Dopo aver fatto questo, osserva le persone in televisione e cerca di interpretare:

  • la relazione tra persone
  • il contenuto della conversazione
  • le emozioni sperimentate (si capisce soprattutto con le espressioni facciali)

L’esercizio di osservazione dal vivo

Vai in piazza e siediti su una panchina o in qualsiasi posta in cui tu possa passare una mezz’ora. Analizza il comportamento delle persone. Osserva i gesti, le posture, il rapporto di vicinanza tra persone e prova ad indovinare:

  • le persone che vanno d’accordo
  • gli individui che sono in disaccordo tra loro
  • le emozioni provate dalle persone
  • le intenzioni della persona (volersene andare, continuare a parlare)

Esercizi di comunicazione non verbale per piacere di più

E’ risaputo nel settore scientifico. Le persone che vanno in accordo tra loro tendono ad avere un linguaggio del corpo simile. Usano posture, gesti ed espressioni simili. Ti è mai capitato di essere innamorato di qualcuno e di adottare man mano un linguaggio simile al suo? Magari un tono di voce, un modo di muoverti o un modo di fare?

E’ un processo automatico. Ci piacciono le persone simili a noi e tendiamo ad imitare le persone che ci piacciono di più.

Le persone che hanno punti di vista diversi invece adottano posture diverse.

Alcuni parlano dell’esercizio del rispecchiamento o mirroring. La logica è: se vuoi essere percepito come simile, se vuoi essere accettato, imita il linguaggio del corpo dell’altro.

In realtà, questa regola è vera solo in parte, ed in alcuni casi produce risultati ridicoli. Non si tratta di imitare l’altro, ma solamente di adottare alcuni elementi di linguaggio del corpo. Inoltre, non funziona praticamente mai con le emozioni negative. Immagina un di dover rispecchiare una persona depressa o una persona arrabbiata. Il processo di rispecchiamento sarebbe assolutamente dannoso

Il mio consiglio è focalizzati su un solo segnale di linguaggio del corpo. Ad es., la velocità della voce. Sincronizzati alla velocità dell’eloquio del tuo interlocutore, non sovrapporti alla sua voce e non tagliare ciò che dice. Questo esercizio, da solo, sarà sufficiente a migliorare di molto la tua relazione con l’altro.

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