cosa si intende per comunicazione non verbale

Cosa si intende per comunicazione non verbale

Se sei arrivato qui vuoi capire cosa si intende per comunicazione non verbale. Scopri qui di seguito il significato e la definizione di comunicazione non verbale.

La comunicazione non verbale è la parte della comunicazione che non comprende l’uso della parola. Ne sono esempi i gesti, lo sguardo, la postura. Addirittura il tono, il timbro ed il ritmo della voce sono parte della comunicazione non verbale.

La comunicazione non verbale comprende

Ti elenco qui di seguito tutte le parti della comunicazione non verbale. Ognuna di queste ha un link di approfondimento dove puoi studiare più in dettaglio la materia

  • gesti: implicano i movimenti delle braccia e delle mani. Spesso hanno un significato simbolico come nel gesto che usiamo per dire “ciao”, altre volte nascondono elementi sul grado di sicurezza e di affidabilità della persona. Comprendono i gesti manipolatori che indicano disagio ed i gesti illustratori che servono a sottolineare meglio ciò che diciamo.
  • occhi: indicano la direzione fissa dello sguardo è chiamata fissazione, i movimenti rapidi sono invece chiamati saccadi. Comprende anche il contatto visivo, che riguarda il grado di intimità tra persone
  • posture: indicano il posizionamento della persona. Occorre fare attenzione quando interpreti questo significato perché le posture dipendono anche da fattori fisiologici (ad es., bisogni fisiologici, fattori posturali, dolori di schiena)
  • comunicazione paraverbale: comprende tono, timbro, ritmo della voce. Anche tutti quei suoni che produciamo senza proferire vere parole come i colpi di tosse, ed i vocalizzi sono parte della comunicazione paraverbale. Potremmo chiamare la comunicazione paraverbale anche “qualità della voce”.
  • prossemica: riguarda l’utilizzo dello spazio. La prossemica si basa sulla distanza interpersonale, che è un fattore che dipende dalla cultura. Noi italiani parliamo vicini tra di noi, le culture Nord europee

Alcuni autori dibattono su questi elementi della definizione del linguaggio del corpo

Ci sono elementi di comunicazione non verbale che non sono inclusi in tutte le definizioni. A mio modo di vedere sono davvero importanti, per cui te li elenco qui di seguito:

  • comunicazione non verbale statica: si tratta degli elementi del corpo che non si modificano. Potremmo chiamarlo aspetto fisico. La distanza tra le sopracciglia, la forma del cranio, la distanza tra le spalle sono esempi di elementi statici della comunicazione.
  • cronemica: indica l’uso del tempo nella comunicazione non verbale. Possiamo fare lo stesso movimento a tempo o fuori tempo rispetto all’eloquio. Possiamo farlo velocemente o lentamente. E questo ha significati differenti
  • Grafologia: alcuni includono anche la grafia tra gli elementi di comunicazione non verbale, perché il modo in cui scriviamo le lettere non sono in senso stretto le parole (rischiamo di sforare in elementi artistici come disegni e sculture ed esterni alla persona – certamente come diceva Watzlawick tutto è comunicazione, ma prima o poi bisognerà mettere un confine al concetto 🙂

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​Scopri chi mente con la comunicazione non verbale

 

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