Ipnosi efficace per rafforzare il sistema immunitario
Come l’ipnosi può aiutarti a rafforzare il sistema immunitario
Ipnosi, mindfulness e tecniche immaginative come utili strumenti per diventare resilienti
Marijana Milotic
La psicosomatica e la psiconeuroendocrinoimmunologia (Bottaccioli, 2005), hanno largamente dimostrato che mindfulness, ipnosi e tecniche immaginative possono produrre risultati soddisfacenti nel trattare gli effetti di un trauma psicologico, anche relativo all’abuso infantile.
Tali tecniche hanno sicuramente un importante ruolo terapeutico in termini di reazione ad eventi fortemente stressanti o traumatici (Rossi & Cheek, 1988; Bottaccioli, 2005; Nash & Barnier, 2005). Minori sono gli studi che indagano tali strumenti come fattori preventivi e protettivi da eventuali traumi successivi. In ogni caso, sono diversi gli studi che dimostrano l’impatto dell’utilizzo di tale tecniche su quei fattori che influenzano la risposta al forte stress.
Le tecniche immaginative, l’ipnosi e la mindfulness possono essere ottimi strumenti per un duplice obiettivo, da una parte, esse rafforzano la risposta immunitaria rendendo più forte l’organismo ad eventi stressogeni o addirittura potenzialmente traumatici. Allo stesso modo l’ipnosi e le tecniche ideodinamiche di esplorazione dell’inconscio possono essere d’aiuto nel superamento di un vissuto traumatico legato all’abuso infantile.
La risposta dell’organismo allo stress che può estendersi in un continuum che conduce da eventi quasi insignificanti o lievemente stressanti fino ad eventi estremamente stressanti e potenzialmente traumatici come l’abuso e il maltrattamento infantile, porta a una riduzione dell’efficacia del sistema immunitario, ovvero, può facilitare l’insorgenza di problemi medici e psicologici. La terapia mente-corpo (Rossi, Cheek, 1988), assume che la differenziazione tra problemi fisici e problemi psicologici sia quantomeno riduttiva.
Uno studio di Ruzyla-Smith, Barabasz, Barabasz e Warner ha testato l’effetto dell’ipnosi sulla risposta immunitaria. In questo studio sono stati presi dei campioni di sangue su un gruppo di 64 studenti ed è stato dimostrato che ci sono significative alterazioni della risposta immunitaria a seguito di un induzione ipnotica, soprattutto nei soggetti fortemente ipnotizzabili, questi infatti, a seguito della procedura, i partecipanti avevano migliori livelli di B-cells e di helper-cells, cellule che giocano un ruolo fondamentale del processo di risposta immunitaria. Il ruolo positivo delle tecniche ipnotiche, meditative e di rilassamento nel facilitare la risposta immunitaria, tuttavia, non sono molto recenti.
Già nell’1984, McMahon e Sheikh hanno rilevato il ruolo del rilassamento e dell’immaginazione nel facilitare i processi di cura. Allo stesso modo, Zakowski, Hall e Baum (1992) hanno rivisto e aggregato in uno studio la ricerca sull’efficacia del rilassamento nel favorire un miglioramento della risposta immunitaria. Uno studio di Zacharie a collaboratori (1990) ha usato le tecniche immaginative e il rilassamento in un periodo di 10 giorni su 10 soggetti sani (criterio di inclusione dello studio era l’assenza di patologie invalidanti). In questo studio è stato rilevata un miglioramento della funzionalità delle cellule natural killer.
L’efficacia dell’ipnosi nel migliorare la risposta immunitaria è testimoniata anche da ulteriori studi che hanno dimostrato una migliore risposta in patologie come la risposta allergica (Clarkson, 1937; Kroger, 1964; Mason & Black, 1964; Perloff & Spiegelman, 1973), le condizioni dermatologiche (Kaneko & Takaashi, 1963) e l’eritrodermia (Mason, 1952).
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