Per cambiare stile di vita serve un pizzico di creatività

Quando ci rendiamo conto che alcune  abitudini ci stanno rendendo più pesanti, più insoddisfatti, più tesi e ci privano un po’ della vitalità che ricerchiamo, iniziamo a pensare ai modi per ripristinare un buon livello di energia. E confrontandoci con gli amici, con i colleghi, con qualche esperto, informandoci in rete o leggendo qualche libro scopriamo tanti modi diversi per dedicare più cura al corpo, all’alimentazione, all’attività fisica, al benessere emotivo. Sperimentiamo qualche nuovo abbinamento alimentare, frequentiamo più spesso i negozi bio, ci avviciniamo con più coraggio all’idea di fare attività fisica. E pian piano iniziamo a cambiare.

Il cambiamento però costa fatica.

E nonostante viviamo con la sensazione di attraversare una fase di cambiamento di alcune abitudini, c’è una parte di noi che continua a fare le stesse cose di prima. E’ quella che agisce in modo automatico, senza troppi ragionamenti e pensieri, e che tende a rendere alcuni comportamenti e atteggiamenti più facili da scegliere. Il senso di familiarità che ci danno li rende più semplici da gestire, a differenza di nuovi comportamenti che richiedono più concentrazione per essere attuati.

L’inganno perverso di tutto questo sta nel punto in cui ci illudiamo di cambiare qualcosa del nostro modo di mangiare, di muoverci, di gestire lo stress, già solo per il semplice fatto di aver consultato un esperto, di aver letto un libro, frequentato un corso o deciso di seguire qualche consiglio di salute. E ci convinciamo di agire di conseguenza. Sappiamo cosa dovremo fare e cosa saremo disponibili ad accettare. Continuiamo a pensare a come fare per stare meglio. Eppure sembra che tutto sia fermo. Tutti gli sforzi, la concentrazione, la forza di volontà impiegati si rivelano inefficaci di fronte alla constatazione di essere sempre pesanti, ancora insoddisfatti e forse più frustrati di prima. Perché pur avendoci provato, poco o niente sembra essere cambiato.

E’ piuttosto curioso indagare come le persone tendano a desiderare di vivere il cambiamento.

Perché quando nonostante tanti sforzi i risultati stentano a mostrarsi, emergono due potenziali ragioni che giustificano il mantenimento delle stesse abitudini. Pur desiderando il cambiamento e pur avendo compreso come fare:

– manca la disponibilità di agire in modi diversi

–  manca la creatività per generare nuove soluzioni.

Non sorprende scoprire che le persone che tendono a raccontare di agire in modi simili rispetto a poco tempo prima, pur desiderando e aspettandosi qualche cambiamento, di fatto riescono a elaborare solo quei modi di fare. La difficoltà emerge anche solo nello sforzo di immaginare possibili soluzioni diverse per mangiare più sano o per fare più attività fisica.

Manca l’immaginazione necessaria per generare quegli scenari che poi facilmente possono essere vissuti nella realtà.

E’ naturale che se la mente continua a elaborare le stesse soluzioni, si mantengono e si rinforzano le medesime abitudini. Le stesse che si desidera modificare.

Per cambiare stile di vita serve sfruttare tutta la creatività che nasce dal potere immaginativo della mente. Basta prendersi del tempo, mettersi in un posto tranquillo, magari chiudere gli occhi, e giocare con la fantasia. E pur mantenendo un approccio realistico calato nel contesto di vita di ognuno, possiamo lasciare andare un po’ di vincoli, di regole che ci imponiamo di rispettare, di cose che bisognerebbe fare, e lasciarci ispirare dal nostro istinto. Tutto quello che ci viene in mente per stare bene può rivelarsi utile e occorre scriverlo come promemoria. Solo in un secondo momento possiamo lasciar riemergere un po’ di critica per valutare con più attenzione la fattibilità e i modi per realizzare quanto abbiamo elaborato.

I consigli vanno sempre accolti. Ma più che seguire i tanti suggerimenti basandoci sulla fiducia, val la pena di sintonizzarci almeno per un momento con la nostra mente, il cuore e il corpo alla scoperta di preziosi consigli che ci possono guidare verso scelte di salute, rivelando pillole di benessere prima impensabili!

di Cinzia Dalla Gassa

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