
Tecniche di Criminal Profiling nei reati seriali (serial killer, stupro seriale)
La metodologia del Criminal Profiling parte con l’analisi della scena del crimine per passare, poi, allo studio della vittima e delle relazioni con l’autore del reato, fino ad arrivare al case linkage.
Il lavoro del profiler, però, non si esaurisce con la sola identificazione del criminale e con la sua cattura, ma spesso continua nel suggerire i metodi d’interrogatorio più consoni e, in caso di arresto, anche nel programmare eventuali percorsi di trattamento e riabilitativi del criminale stesso.
Bisogna fare poi una distinzione fra Criminal Profiling e analisi e ricostruzione della scena del crimine, poiché, mentre il primo parte dall’analisi delle prove raccolte sulla scena del crimine e dalla ricostruzione di cosa è avvenuto precisamente a partire da tali prove, il secondo si occupa delle tracce e delle prove fisiche.
Gli elementi di prova possono essere raccolti sia con metodi tradizionali che con strumentazione tecnologicamente evolute. Vengono valutate anche le caratteristiche socio-ambientali e demografiche della zona in cui è avvenuto il crimine, oltre ad essere fondamentali anche i verbali d’interrogatorio di tutti coloro che si pensa abbiano avuto un ruolo nell’evento criminoso. Oltre a ciò, sono indispensabili il rapporto medico-legale, fotografie e verbale dell’autopsia sulla vittima per la ricostruzione del profilo psicologico dell’autore.
La maggior parte dei reati comporta una relazione fra criminale, vittima e scena del crimine. Per stabilire, però, precisamente che tipo di relazione si è instaurata fra di essi si utilizzano: analisi delle prove fisiche e comportamentali, dichiarazioni delle vittime e dei testimoni.
Metodo fondamentale del profiling è il case linkage, ossia il procedimento tramite cui si possono stabilire legami fra diversi reati precedentemente non correlati. Esso è costituito da un database di informazioni che permette agli investigatori di mettere a paragone crimini differenti in modo da facilitare l’individuazione del reo. Un esempio di case linkage è il VICAP statunitense, il VICLAS canadese ed il SASC italiano.
Elementi fondamentali per ricostruire il profilo psicologico dell’autore di reato sono:
- Età
- Sesso
- Razza
- Stato coniugale/adattamento al rapporto
- Status socioeconomico
- Lavoro, storia occupazionale, adattamento
- Abitudini di lavoro
- Residenza in relazione alla scena del crimine
- Intelligenza suddivisa in: nella media, sopra o sotto la media
- Risultati scolastici ed adattamento alla scuola
- Stile di vita ed adattamento sociale
- Ambiente educativo di provenienza
- Aspetto e cura della persona
- Precedenti contatti con la giustizia
- Caratteristiche di personalità
- Caratteristiche patologiche di personalità
- Evidenza di scompenso psichico
- Adattamento sessuale
- Presenza di elementi di perversione sessuale
- Caratteristiche del mezzo veicolare utilizzato
Elementi fondamentali della scena del crimine, invece, sono:
- Dati spaziali e temporali dell’evento
- Dati che riguardano la vittima
- Caratteristiche delle lesioni e loro localizzazione
- Mezzi lesivi utilizzati
- Descrizione dei reperti
- Caratteristiche dei veicoli eventualmente coinvolti nell’evento
- Caratteristiche dell’aggressore
Infine, gli elementi fondamentali del case linkage sono:
- Prove fisiche
- Descrizioni fisiche
- Modus operandi
- Signature
- Analisi della vittima
- Localizzazione geografica.
di Maria Esposito – richiedi una consulenza
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