training autogeno esercizio del plesso solare

Training autogeno esercizio del plesso solare

Istruzioni per il training autogeno esercizio del plesso solare

Il soggetto riposa con tutto il corpo disteso, calmo, pesante, inondato di calore, con il cuore che batte ritmico e regolare, totalmente abbandonato ai movimenti regolari della respirazione.

Abbiamo già visto negli articoli precedente come accedere al training autogeno e le relative istruzioni:

E’ a questo punto che ci si rappresenta mentalmente una sorgente di piacevole calore situata a livello del plesso solare (grosso modo all’altezza della bocca dello stomaco) che si irradia agli organi addominali.

La formula è:
il mio plesso solare è caldo
Da ripetersi 5/6 volte

”Io sono perfettamente calmo e disteso”
Frase che si ripete 2/3 volte

Richiamare oltre alla calma anche la sensazione della pesantezza, del calore, del cuore e della respirazione.

Rimanere passivamente in ascolto di tutte le sensazioni e percezioni sia fisiche che psichiche che emergono spontaneamente immergendosi nello stato autogeno che si approfondisce gradualmente con l’allenamento regolare.

Come fare la ripresa energetica in training autogeno

Quindi si prosegue con la ripresa energetica.
A questo punto è consigliabile tenere un protocollo/diario di quanto si è percepito.
L’esercizio va sempre svolto tre volte al giorno per 10/11 giorni.

L’esperienza della ricerca clinica ha dimostrato che la concentrazione passiva rimane inefficace quando la persona non comprende bene il significato delle singole formule e non riesce a localizzare mentalmente la zona del corpo interessata dall’esercizio.

Dove si trova il plesso solare

Vediamo quindi di che cosa stiamo parlando quando parliamo di plesso solare. Il plesso solare è un plesso del sistema nervoso simpatico che, oltre al plesso celiaco, è essenzialmente composto anche dal ganglio mesenterico craniale e dal plesso renale. Controlla organi importanti: stomaco, rene, fegato, milza, la funzionalità dell’intestino tenue e delle ghiandole surrenali.

Per individuare questo punto poco noto si può appoggiare la mano destra sull’addome in modo che mignolo si trovi sopra l’ombelico e il pollice in corrispondenza della parte finale dello sterno.
Il punto centrale della mano individua la zona sotto la quale, sotto lo stomaco, nella parte anteriore della spina dorsale, si trova il plesso solare. Per avere una visione più chiara ovviamente possiamo aiutarci con una tavola anatomica.

Come si individua il plesso solare. Gli effetti benefici del training autogeno esercizio del plesso solare

A livello fisiologico si produce un’azione calmante su tutto sistema nervoso, si favorisce un approfondimento dello stato di rilassamento, avviene l’aumento del torpore e della sonnolenza.

Nell’apparato digerente si rispecchiano vari stati emotivi. Se i sentimenti non vengono espressi, se per qualche ragione vengono rimossi, negati o repressi coscientemente, accade spesso che le funzioni neurovegetative corrispondenti vadano in sofferenza con disfunzioni anche importanti.
Esistono numerose espressioni che esprimono questo rapporto tra stati affettivi e processi vegetativi: quella cosa o quella persona non la digerisco, quella cosa o quella persona mi sta sullo stomaco, provo un peso sullo stomaco, quella persona mi da il voltastomaco, quella cosa quella persona è nauseante, mi fa vomitare, eccetera. Si tratta di espressioni che manifestano una reazione di ribrezzo, di rifiuto, di aggressività, di paura o di ansia.

Mediante il Training Autogeno si agisce sulle funzioni vegetative degli organi controllati dal plesso solare, eliminando molto spesso il disturbo collegato, con effetti positivi conseguenti sui vari disturbi emotivi corrispondenti.
Questo esercizio può presentare anche delle controindicazioni che ne possono sconsigliare la proposta: situazioni di gastrite in fase acuta, di emorragia recente e ulcera.

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