comunicazione non verbale sguardo

Comunicazione non verbale sguardo

Come si interpreta la comunicazione non verbale dello sguardo? Il linguaggio degli occhi è il più veritiero in assoluto? Come studiare il movimento degli occhi durante una conversazione? In questo articolo daremo una risposta scientifica a queste domande, in modo tale che tu possa orientarti nel comprendere il significato degli occhi?

Linguaggio del corpo degli occhi ed il suo significato

Il linguaggio degli occhi attraversa tutta l’umanità. Anche nel linguaggio comune, sono molte le frasi che si riferiscono all’analisi dello sguardo. Alcuni dicono addirittura che “lo sguardo è lo specchio dell’anima”. Molte persone, per capire se possono fidarsi di qualcuno, lo guardano negli occhi.

Anche i primissimi psicologi, come William James, parlano di “connessione mente-occhio” nei primissimi anni del 900. Eppure esistono anche molti miti su come analizzare il linguaggio del corpo dello sguardo.

Vediamo dunque come analizzare lo sguardo di una persona

Abbassare lo sguardo significato

“Ha abbassato lo sguardo, quindi mente!”

“Non mi ha guardato negli occhi mentre lo diceva, quindi non posso fidarmi!”

Quante volte abbiamo sentito queste frasi? Eppure, questa informazione non è mai stata confermata dalla ricerca. Semplicemente perché adoperiamo il contatto visivo per moltissimi motivi.

Pensa che il prof. Aldert Vrij, uno dei più grandi ricercatori di tecniche di riconoscimento della menzogna afferma che il contatto visivo è utilizzato in pari misura da chi mente e da chi dice la verità. Non esistono differenze significative secondo gli studi.

Abbiamo avuto il piacere di invitare il prof. Aldert Vrij in uno dei nostri eventi e ci ha dimostrato molto sulle tecniche di riconoscimento della menzogna.

Se vuoi saperne di più, ecco un corso gratuito sul tema.

La ricerca dimostra che chi dice la verità non ha alcun problema a mantenere lo sguardo sul proprio interlocutore. Chi mente, invece, ha bisogno di tenere lo sguardo sul proprio interlocutore, ma per ben altri motivi!

Chi mente osserva il suo interlocutore per monitorarlo, per essere pronto a rispondere a domande spinose e prevenire il fatto di essere scoperto.

Il significato e l’interpretazione del contatto visivo

Come vedi interpretare la comunicazione non verbale dello sguardo non è per nulla facile. Una delle cose più complesse deriva dal fatto che lo stesso segnale può avere più significati. E se ho un segnale e tanti significati, le deduzioni che faccio potrebbero essere arbitrarie.

Se vuoi imparare di più, qui trovi il corso gratuito di comunicazione non verbale. Si tratta di una lezione di 1 ora che ho registrato per te.

A titolo di esempio, ti mostro qui alcuni dei significati del contatto visivo:

  • interesse (le persone innamorate usano più contatto visivo)
  • monitoraggio
  • fiducia in ciò che si dice

Se vuoi usare il contatto visivo strategicamente, ti consiglio di utilizzarlo mentre formuli le domande. Il contatto visivo, infatti, oltre a dimostrare interesse, aumenta il carico cognitivo. Quando una persona mente ed ha un maggiore carico cognitivo, ha più probabilità di lasciarsi sfuggire informazioni.

Se vuoi imparare a fare le domande giuste per capire chi mente, ti consiglio di accedere a questo corso gratuito sulle tecniche di interrogatorio.

Come interpretare la direzione dello sguardo

Dopo decenni di ricerca sul significato dello sguardo, il più grande caposaldo è questo:

lo sguardo e l’attenzione sono processi che vanno di pari passo

Pensa che uno dei settori di massima ricerca del linguaggio dell’occhio è chiamato eye-tracking.

Si tratta di una macchina in grado di decodificare dove poni l’attenzione con lo sguardo. La si usa tantissimo in pubblicità o nell’analisi di pagine web. Per un pubblicitario è importantissimo  sapere dove cade l’attenzione del consumatore, per capire come stimolarlo.

Lo stesso accade in una conversazione. Più la persona mantiene lo sguardo su di te, maggiore è il suo livello di attenzione nei tuoi confronti.

Esistono teorie sul significato della direzione dello sguardo, ma purtroppo non hanno avuto alcuna validazione, come spiego qui.

Non abbassare lo sguardo

Se stai mantenendo lo sguardo con il tuo interlocutore, ti consiglio di non abbassare lo sguardo per primo. Questo ti aiuta a mantenere il controllo sulla conversazione. Abbassare lo sguardo è infatti una sorta di segnale primitivo di sottomissione.

Ma tutto dipende anche dalla dinamica. Se certamente quella conversazione non ti piace e vuoi abbandonarla, può essere utile interrompere il contatto visivo.

In definitiva, anche abbassare lo sguardo può avere molteplici significati. Abbassiamo lo sguardo quando:

  • la conversazione non ci interessa
  • siamo stanchi fisicamente (e di solito abbassiamo anche la testa, decontraiamo le spalle)
  • siamo tristi
  • non abbiamo abbastanza risorse mentali per mantenere lo sguardo
  • proviamo diverse emozioni negative (anche imbarazzo o addirittura senso di colpa)

Il significato della dilatazione delle pupille

Uno dei segnali che controlliamo di meno nella conversazione è certamente la dilatazione delle pupille. Saper osservare le situazioni di variazione minima nella dilatazione delle pupille è notevole.

Tuttavia, anche la dilatazione delle pupille varia in base in alcune condizioni.

Le pupille si dilatano, per esempio, quando siamo al buio, ed abbiamo bisogno di vederci meglio.

Una dilatazione delle pupille avviene anche quando ci piace una persona. Se troviamo piacevole qualcuno, le pupille si dilatano.

Allo stesso tempo, la dilatazione delle pupille aumenta quando mentiamo.

Ciò che dovrebbe metterti in guardia in una conversazione è il momento specifico in cui si verifica una determinata condizione.

Ad esempio, se osservi la dilatazione delle pupille in un momento specifico della comunicazione, quello potrebbe essere un campanello d’allarme. Certamente, non puoi essere certo che la persona menta analizzando un unico segnale. Ma ti consiglio comunque di fare una domanda supplementare

Le strategie da applicare per la comunicazione non verbale dello sguardo. Come usare il tuo sguardo

Come abbiamo visto in questo articolo, saper osservare il proprio interlocutore è complesso. Ci sono mille sfumature da considerare per interpretare lo sguardo della persona di fronte a te. Le persone muovono gli occhi costantemente mentre guardano.

In determinati casi, anziché osservare le piccole variazioni del tuo interlocutore, conviene che tu adotti una strategia per il comportamento dell’occhio.

Lascia che ti spieghi.

Se impieghi tutta la tua attenzione ad interpretare lo sguardo, potresti perdere l’opportunità di applicare una strategia del tuo comportamento oculare. Sapere come usare il proprio sguardo significa ottenere un vantaggio notevole nella conversazione.

Abbiamo scoperto in questo articolo che il contatto visivo può rafforzare le nostre affermazione. Il mio consiglio in questo senso è:

guarda il tuo interlocutore negli occhi quando vuoi rafforzare l’efficacia di una tua osservazione

Sappiamo che abbassare lo sguardo è un segnale di disinteresse

sposta lo sguardo altrove quando pensi che il tema sia irrilevante, fallo però di poco

Se osservi la persona sulla fronte o addirittura la sommità della testa, creerai uno stato di confusione

utilizza questo tipo di sguardo solo se pensi che la persona stia facendo una affermazione molto sleale nei tuoi confronti

Spero che questo articolo sulla comunicazione non verbale dello sguardo ti sia stato d’aiuto.

Se vuoi imparare la comunicazione non verbale come un professionista, ti consiglio di seguire questo corso dal vivo.

A presto,

Igor Vitale

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