Il Disturbo Ossessivo Compulsivo: Terapia, Rimedi, Sintomi – Psicologo Bologna
Le ossessioni e le compulsioni: i criteri diagnostici per il disturbo ossessivo-compulsivo.
Le ossessioni e le compulsioni sono solitamente inquadrate nei disturbi del pensiero. Tuttavia, si tratta di manifestazioni connesse con l’ansia in quanto ritenute meccanismi disfunzionali attivati allo scopo di controllarla e che invece risultano in un suo incremento.
I Sintomi del Disturbo Ossessivo Compulsivo
I criteri volti a definire il disturbo ossessivo-compulsivo sono:
- Ossessioni e compulsioni solitamente sono sempre presenti, ma si preferisce distinguerne la definizione)
- Ossessioni (parte mentale):
- pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti, in qualche momento nel corso del disturbo, come intrusivi o inappropriati e che causano ansia o disagio marcati;
- i pensieri, gli impulsi, o le immagini non sono semplicemente eccessive preoccupazioni per i problemi della vita reale;
- la persona tenta di ignorare o di sopprimere tali pensieri (a differenza della fobia), impulsi o immagini, o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni;
- la persona riconosce che i pensieri, gli impulsi, o le immagini ossessive sono un prodotto della propria mente (e non imposti dall’esterno come nell’inserzione del pensiero schizofrenico).
- Compulsioni (parte comportamentale):
- comportamenti ripetitivi (per es. lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (per es., pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta ad un’ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente;
- i comportamenti o le azioni mentali sono volti a prevenire o ridurre il disagio o a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti; comunque questi comportamenti o azioni mentali non sono collegati in modo realistico con ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire, oppure sono chiaramente eccessivi.
- In qualche momento nel corso del disturbo la persona ha riconosciuto che le ossessioni o le compulsioni sono eccessive o irragionevoli.
- Le ossessioni o compulsioni causano disagio marcato, fanno consumare tempo (più di 1 ora al giorno) o interferiscono significativamente con le normali abitudini della persona, con il funzionamento lavorativo (o scolastico) o con le attività o relazioni sociali usuali.
- Se è presente un altro disturbo in Asse I, il contenuto delle ossessioni o delle compulsioni non è limitato ad esso (per es., preoccupazione per il cibo in presenza di un Disturbo dell’Alimentazione; tirarsi i capelli in presenza di Tricotillomania; preoccupazione per il proprio aspetto nel Disturbo da Dismorfismo Corporeo; preoccupazione riguardante le sostanze nei Disturbi da Uso di Sostanze; preoccupazione di avere una grave malattia in presenza di Ipocondria; preoccupazione riguardante desideri o fantasie sessuali in presenza di una Parafilia; o ruminazioni di colpa in presenza di un Disturbo Depressivo Maggiore, Episodio Singolo o Ricorrente).
- Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.
Come Riconoscere Ossessioni e Compulsioni
Caratteristiche formali dei fenomeni ossessivi e compulsivi.
Fenomeni ossessivi:
- Persistenza
- Ricorrenza
- Intrusività
- Inappropriatezza: il soggetto sa che sono eccessivi e si vergogna
- Resistenza
- Coscienza di provenienza interna
- Esame di realtà interamente/parzialmente conservato
Fenomeni compulsivi:
- Ripetitività
- Incoercibilità
- Secondarietà rispetto alle ossessioni
- Rigidità
- Collegamento non realistico con le ossessioni
- Eccessività
Se ti riconosci in questi sintomi, contatta uno psicologo per un aiuto completo
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