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Intelligenza emotiva per assistenti agli anziani: missione compiuta in Polonia

L’intelligenza emotiva per gli anziani è determinante per lo sviluppo della qualità della loro vita. Per questo motivo abbiamo deciso di prendere parte ad un progetto Erasmus per lo sviluppo di questa particolare competenza.

L’invecchiamento della popolazione è una delle tendenze demografiche più significative in Europa. Anche se si tratta di un fenomeno globale, questo è più pronunciato in alcuni paesi europei.

Secondo Eurostat, ci sono oltre 90 milioni di persone con oltre 65 anni e nei prossimi anni dovrebbe raggiungere il 29% della popolazione europea.

Diventa dunque cruciale non solo assicurarsi del continuo aumento dell’aspettativa di vita, ma anche del mantenimento del benessere delle persone anziane. Con l’età avanzata, infatti, spesso c’è il ritiro dalla vita sociale e lavorativa che talvolta si associa alla perdita dello status.

Vi è anche la paura di perdere l’indipendenza in questa fase della vita, così come possono svilupparsi sintomi ansiosi e depressivi.

Per questo motivo abbiamo deciso di proporre in Commissione Europea il progetto EmoSeniors: Emotional Management and Support for Seniors. In questo progetto produrremo una serie di risultati per lo sviluppo delle competenze emotive sia per i cittadini senior che per gli assistenti agli anziani.

Produrremo un supporto di corso, un manuale ed un serious game per raggiungere questi risultati. Sarà tutto gratuito per i partecipanti in quanto finanziato da Erasmus+. Vuoi rimanere sempre aggiornato sul progetto Emoseniors, clicca sul pulsante blu e lascia la tua email.

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Il progetto è capeggiato dall’ente polacco CENTRUM SPOTKAN EUROPEJSKICH SWIATOWID W ELBLAGU

E comprende la partecipazione di importanti istituti come Indepcie da Cordoba, la Igor Vitale International di Foggia, Eesti PeopleToPeople da Tallinn e l’Associazione di Giovani Psicologi Bulgara “4 Aprile” da Varna. Una squadra solida e pronta a sfornare risultati di progetto su questo importante tema.

Di recente ci siamo incontrati proprio ad Elblag per discutere lo sviluppo dei risultati di progetto che porteremo avanti nei prossimi 30 mesi.

Perché questo progetto Erasmus sulle emozioni positive negli anziani

Le persone anziane spesso soffrono della graduale perdita di amici intimi, familiari e partner, deterioramento delle capacità funzionali, senso dello scopo nella vita. Anche la paura di perdere la propria indipendenza è comune in questa fascia di età. In generale, gli anziani in Europa si sentono meno soddisfatti della propria vita rispetto ai giovani, con maggiori differenze nei sentimenti di soddisfazione e felicità della vita.

Secondo Eurostat, il 10-15% delle persone con oltre 75 anni ha uno stato depressivo. E questo influisce significativamente sulla loro qualità della vita.

Gli anziani con depressione possono avere circa il doppio della probabilità di sviluppare malattie croniche. Dovrebbe essere dunque responsabilità di tutti quella di assicurare il sostegno delle emozioni positive negli anziani, occupandosi anche di sviluppare le competenze degli assistenti agli anziani.

Ed è qui che EmoSeniors può essere utile e necessario per gli anziani e anche per caregiver (gruppi target nel nostro progetto), in quanto li aiuterà ad affrontare la nuova fase che stanno affrontando così come il
i cambiamenti. A tal fine, la gestione emotiva deve essere una priorità per gli anziani ed è necessaria per consentirgli di entrare dimensioni come l’empatia, la regolazione emotiva o le abilità sociali, favorendo in modo notevole il processo di invecchiamento stesso.

Come rimanere aggiornato sul progetto sull’Intelligenza Emotiva negli anziani

Per divulgare il progetto Erasmus “Emotional Management and Support for Seniors” abbiamo sviluppato più strategie integrate e mi farebbe davvero piacere se mi aiutassi a divulgare questo messaggio con più persone possibili.

Ho preparato anche questo video introduttivo che spiega proprio perché è importante supportare l’intelligenza emotiva degli anziani

Grazie per la tua lettura e ci teniamo aggiornati.

Scrivimi su Whatsapp per informazioni ulteriori

 

 

Il progetto esiste grazie al contributo di Erasmus+ – Agenzia nazionale polacca. Il contenuto è opera degli autori e la Commissione Europea non può esserne ritenuta responsabile.

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