La comunicazione delle bad news in ambito sanitario: tecniche e modelli
La comunicazione in ambito sanitario nell’ambito delle bad news è argomento di questo articolo dettagliato. Scopri subito come ottimizzarla.
La comunicazione in ambito sanitario: tecniche e strategie
La scelta del canale di comunicazione deve anche considerare altri aspetti che gli operatori sanitari devono considerare e sviluppare le loro conoscenze generali che non solo sono importanti per loro e per i pazienti, ma riguardano anche la protezione dei dati personali che ha una grande dimensione giuridica e questo deve essere al centro di ogni azione.
Tale azione deve essere in piena cooperazione con i leader politici, legali e operativi al fine di sviluppare un flusso interno di informazioni e aggiornamenti che consentiranno agli operatori sanitari di essere informati sui possibili sviluppi riguardanti il problema specifico e creare un ambiente positivo che porterà ad evitare possibili problemi che possono diventare veramente dannosi.
Gli sviluppi della comunicazione e della privacy in ambito europeo (GDPR)
I recenti sviluppi giuridici nell’Unione Europea, che di conseguenza sono correlati a tutti gli Stati membri dell’UE, richiedono un’identificazione strategica della questione specifica e chiedono inoltre agli operatori sanitari di richiedere un aggiornamento legale così importante al fine di evitare possibili implicazioni giuridiche.
L’UE presta un’attenzione eccezionale allo sviluppo del GDPR e al suo collegamento con il settore sanitario e afferma chiaramente che:
“Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) riconosce i dati relativi alla salute come una categoria speciale di dati e fornisce una definizione di dati sanitari per i dati scopi di protezione. Sebbene i principi innovativi introdotti dal GDPR (privacy by design o divieto di profilazione discriminatoria) rimangano pertinenti e applicabili anche ai dati sanitari, garanzie specifiche per i dati sanitari personali e per un’interpretazione definitiva delle norme che consentano una protezione efficace e completa di tali dati sono stati ora trattati dal GDPR. ” (GEPD, 2020).
L’approccio critico del riferimento di cui sopra che è stato fornito da un organismo ufficiale dell’UE consente una comprensione piuttosto chiara della necessità di proteggere i dati personali e dell’impatto, positivo o negativo, che ciò può avere per entrambe le parti coinvolte nel processo di comunicazione; quindi, facendo la scelta del canale come una vera sfida per i professionisti della salute.
La comunicazione sanitaria: le tecniche
Gli operatori sanitari devono anche considerare che la comunicazione può avvenire in qualsiasi momento della giornata poiché la salute è un problema aperto 24 ore su 24 e che richiede una chiara identificazione del potenziale impatto che questa dimensione può avere sia sugli operatori sanitari che sui pazienti. Inoltre, viene preso in considerazione anche la necessità di considerare da parte delle autorità nazionali che la comunicazione di bad news sia di interesse pubblico.
Pertanto, la scelta del canale di comunicazione appropriato deve prendere in considerazione una serie di canali mediatici tradizionali come radio, TV, giornali e siti Web di notizie.
Come rendere efficace la comunicazione in ambito sanitario
Tutto ciò può fornire alle autorità la possibilità di diventare più efficace e garantire che il pubblico non solo riceverà le informazioni pertinenti, ma, soprattutto, che queste informazioni saranno fornite in tempo.
Garland (2015) fornisce un approccio globale al problema specifico e sostiene che è fondamentale identificare l’importanza della comunicazione delle bad news e quali canali debbano essere utilizzati per ottenere una comunicazione efficace, portando alla risposta pertinente da parte del pubblico che avrà impatto positivo sulla salute pubblica (Tabella 1.3.).
Elenco dei canali di comunicazione in ambito sanitario ed ospedaliero
Canale | Esempi |
Faccia a faccia | Professionista dell’assistenza sanitaria al paziente o membro del personale dell’organizzazione all’agenzia partner statale o individui nella comunità |
Consegna di gruppo | Riunioni di piccoli gruppi o riunioni pubbliche |
Organizzativa | Rappresentativi influenti dell’organizzazione |
Mass media | Radio, televisione, giornali o mail dirette |
Comunità | Datori di lavoro, scuole, centri commerciali, gruppi sanitari o agenzie governative locali |
Combinazione | Una combinazione di uno qualsiasi dei canali sopra elencati |
Fonte: Garland (2015)
L’importanza di scegliere il giusto canale di comunicazione nella strategia in ambito sanitario
Ognuno questi canali offre un’attenzione eccezionale e la sua istituzione come parte di una strategia di comunicazione globale deve considerare il loro impatto e in che modo questi possono avere un ruolo attivo e produttivo sia nel tipo formale che informale di comunicazione; quindi, diventa utile per gli operatori sanitari, i pazienti e le loro famiglie.
L’identificazione complessiva consente lo sviluppo della strategia sia nei tipi formali che informali e ciò richiede che i professionisti della salute sviluppino le loro capacità critiche e le loro capacità di comunicazione (Epstein, 1995), che miglioreranno la loro comunicazione con i loro pazienti.
La mancanza di ciò porterà solo a risultati negativi e creerà una serie di ostacoli tra tutte le parti interessate.
Tale sviluppo non può essere tollerato nel settore sanitario poiché la sensibilità dei problemi richiede la selezione del canale di comunicazione più efficace che fornirà effettivamente i migliori risultati possibili e garantirà la salute fisica e mentale dei pazienti.
La comunicazione faccia a faccia in ambito sanitario
La comunicazione faccia a faccia viene valutata come un importante canale di comunicazione, soprattutto quando ciò avviene al di fuori del processo formale di comunicazione e quando gli operatori sanitari possono trarre vantaggio dalla loro capacità di sviluppare una relazione più personale e più stretta con i pazienti. In questa procedura, il ruolo delle famiglie è vitale e può fornire le linee guida essenziali per gli operatori sanitari che possono assicurare ai pazienti gli sviluppi riguardanti la loro salute e come possono lavorare insieme al fine di ottenere i migliori risultati possibili (Berendsen et al , 2009; Vermeir et al, 2015). Il canale di comunicazione faccia a faccia deve prevalere nel settore sanitario poiché ciò può solo portare a risultati adeguati; tuttavia, ciò può avvenire solo a seguito della formazione dei professionisti della salute attraverso programmi ben definiti e strutturati che consentiranno loro di diventare più efficienti e sviluppare un approccio più professionale e umanistico, molto necessario per il settore specifico.
Come sviluppare le competenze comunicative del personale medico
Oltre a tutto quanto sopra, gli operatori sanitari in quanto individui e le autorità politiche e operative pertinenti possono utilizzare una serie di strumenti di comunicazione che li aiuteranno a raggiungere il loro obiettivo e forniranno le migliori informazioni possibili in termini sia di qualità che di quantità. Ciò deve tenere conto della gravità di ogni situazione che richiede l’applicazione di diversi tipi di canali e strumenti di comunicazione. Pertanto, nonostante la situazione, i professionisti della salute possono utilizzare un gran numero di strumenti, che tra gli altri si può scegliere e applicare il seguente (Tabella 1.4.):
Gli strumenti di comunicazione in ambito sanitario
Briefing – Una sessione tenuta con funzionari locali, media e leader della comunità |
Mailing della comunità: invia informazioni via e-mail ai contatti chiave e ai membri interessati o coinvolti della comunità |
Mostre: imposta visualizzazioni visive di mappe, grafici, diagrammi o fotografie e può aiutare a illustrare i problemi di salute e le azioni proposte |
Fogli informativi – Un breve rapporto che sintetizza le attività attuali o proposte sul sito |
Newsletter: informa i membri della comunità di attività, risultati, precauzioni di salute e altre informazioni relative a una valutazione della salute |
Presentazione: un discorso a un club, un’organizzazione civica o un pubblico locale |
Riunioni pubbliche – Grande riunione, aperta al pubblico, in cui gli esperti presentano informazioni e rispondono a domande |
Riunioni per piccoli gruppi (o focus group) – Il personale dell’organizzazione condivide le informazioni con i membri della comunità interessati e i funzionari statali e locali |
Contatti telefonici: chiamate a funzionari locali e membri della comunità interessati |
Fonte (Garland, 2015)
Come comunicare le bad news
Il processo di scelta dei canali di comunicazione appropriati per la comunicazione delle bad news deve prendere in considerazione sia la comunicazione formale che informale, poiché questa è stata chiaramente identificata e sviluppata, in quanto questa scelta deve considerare aspetti importanti come:
- “Gravità – quanto è grave o dannosa la cattiva notizia;
- Controllabilità: il grado in cui il destinatario del messaggio della bad news può modificare il risultato;
- Probabilità – si riferisce alla probabilità che si verifichi l’evento negativo”
Fonte: ACNT (2019 – Online)
Le linee guida dell’OMS per la comunicazione delle bad news
La scelta del canale di comunicazione appropriato deve anche considerare le linee guida fornite dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS, 2017) che ha chiaramente identificato che il ruolo di tutti i canali possibili, formali e informali, deve prendere in considerazione una serie di questioni da considerare al fine di stabilire l’efficacia e servire i migliori interessi degli operatori sanitari e dei pazienti. Inoltre, la scelta del canale di comunicazione appropriato deve considerare la disponibilità dei servizi della tecnologia dell’informazione in quanto ciò può avere una grande influenza sull’efficacia della comunicazione e sulla strategia generale che sarà sviluppata a seguito di ciò.
Inoltre, l’OMS (2017) sostiene che la scelta del canale di comunicazione nel settore sanitario deve essere il risultato del lavoro integrato di diverse parti interessate come individui, fornitori di assistenza sanitaria, responsabili delle politiche, comunità, organizzazioni internazionali e parti interessate, e l’OMS stessa come organizzazione in grado di fornire le sue conoscenze e competenze accumulate. Infine, la principale organizzazione globale nell’ambito della Sanità chiarisce che i canali di comunicazione debbano essere basati su un quadro che sarà caratterizzato da numerosi tratti come accessibili, attuabili, credibili e affidabili, pertinenti, tempestivi e comprensibili.
Le linee guida per la comunicazione delle bad news
La comunicazione delle bad news deve concentrarsi strategicamente sullo sviluppo di sistemi Intranet che aiuteranno gli operatori sanitari a scambiarsi informazioni cruciali tra loro; pertanto, la comunicazione interna costituisce un aspetto fondamentale che deve essere una priorità per le autorità nazionali.
Fornire i servizi di tecnologia dell’informazione appropriati e l’allocazione delle risorse umane (HR) pertinenti che saranno responsabili del loro funzionamento generale e si relazioneranno con i professionisti della salute. Tali azioni possono essere utili solo per gli operatori sanitari e alla fine semplificheranno le loro procedure; quindi, consentendo loro di concentrarsi sul loro lavoro scientifico (Leone et al, 2017).
Il ruolo degli psicologi nella comunicazione di bad news è anche un altro aspetto importante che deve essere considerato come parte del processo complessivo all’interno della comunicazione formale. Ciò può consentire sia al resto degli operatori sanitari che ai pazienti insieme alle loro famiglie di ricevere la migliore attenzione possibile e il supporto professionale che li aiuterà a superare i potenziali problemi e gli shock iniziali che esistono a causa delle diverse sfortunate situazioni che si verificano in una base quotidiana e richiedono attenzione specializzata.
Come comunicare le bad news a gruppi vulnerabili come le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza sono solo alcuni dei gruppi vulnerabili di persone che richiedono tale attenzione; quindi, la scelta di fornire possibili bad news deve prendere in considerazione tutte le questioni particolari che porteranno a evitare ulteriori ostacoli tra loro e gli operatori sanitari (Greiner & Conklin, 2015). Avvicinandosi con sguardo critico alla situazione, si suggerisce che le informazioni che le donne incinte sono in grado di raccogliere attraverso una serie di altri canali come riviste, Internet, il loro ambiente familiare, i loro amici e la televisione possono creare un muro che può portare a un impatto negativo sulla fiducia tra loro e i loro medici. È quindi essenziale che gli operatori sanitari scelgano attentamente tra tutti questi canali di comunicazione, formali e informali, poiché è ovvio che esiste un approccio che vada bene per tutti.
La comunicazione in ambito ospedaliero: riassunto
L’attuale capitolo ha identificato che lo sviluppo del settore medico negli ultimi anni ha subito enormi cambiamenti in una serie di questioni che hanno un livello sostanziale di impatto sulle operazioni complessive, con questi impatti sia positivi che negativi, e ogni caso dovrebbe essere esaminato da un diverso punto di vista a causa delle circostanze personalizzate e uniche che si applicano per ciascun caso.
La comunicazione svolge un ruolo chiave nella procedura generale e la sensibilità del campo medico porta alla conclusione che i tipi di comunicazione sia formale che informale sono davvero di grande importanza poiché i pazienti e le loro famiglie richiedono un’attenzione specializzata per rimanere calmi e affrontare le situazioni difficili.
La comunicazione formale e informale in ambito ospedaliero
Tale identificazione è fondamentale per comprendere l’importanza e l’impatto globali della comunicazione e come questo può essere applicato in situazioni di vita reale da parte dei professionisti della salute. La comunicazione formale è importante in quanto sviluppata attraverso la struttura formale dei centri medici e chiede ai professionisti della salute di rimanere concentrati sull’aspetto particolare e assicurarsi che dovranno affrontare i protocolli formali, per la loro comunicazione con le parti interessate interne ed esterne. Ciò consentirà loro di rimanere ai livelli professionali previsti e, soprattutto, di rimanere entro i loro limiti legali.
La comunicazione informale è altrettanto importante nel campo medico ed è cruciale durante l’interazione quotidiana dei professionisti con i pazienti e le loro famiglie, specialmente quando si tratta di momenti cruciali che richiedono un approccio efficace e umano, molto necessari in un campo scientifico così sensibile. Infine, gli operatori sanitari devono concentrarsi strategicamente sullo sviluppo delle loro capacità comunicative che garantiranno l’efficacia e i migliori risultati possibili, portando a stabilire una solida relazione con i pazienti, basata sulla comprensione e la fiducia reciproche; pertanto, questo può essere considerato fondamentale per i professionisti della salute.
Leggi il progetto sulla comunicazione medica e bad news – scheda tecnica
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